I composti organici del carbonio

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Sono circa un milione i composti organici del carbonio: caratterizzazione, sviluppo e ricerca della chimica organica.

I composti organici del carbonio sono definiti nella cosiddetta "chimica del carbonio", fino a qualche tempo fa denominata chimica organica.

Ne fanno parte i composti con l'idrogeno, i noti idrocarburi, con idrogeno e ossigeno, i composti ternari, e con idrogeno, ossigeno e azoto, ovvero i composti quatemari.

In totale parliamo di circa un milione di composti, di cui per la maggior parte sono di sintesi, a cui ogni anno se ne aggiungono altri 100 mila.

Queste quantità così elevate di composti organici è dovuto anche ad alcune caratteristiche particolari che li differenziano da quelli definiti dalla chimica inorganica.

Prima di tutto sono molto frequenti fenomeni di isomeria, ovvero composti la cui formula molecolare è la stessa ma che presentano una formula di struttura diversa.

Tra le caratteristiche che meglio descrivono questi composti  citiamo anche la possibilità che 2 atomi di carbonio si uniscano tra loro con un legame semplice, oppure con un legame doppio.

I composti del carbonio sono pertanto divisibili in composti ciclici, aciclici o eterociclici: i primi sono classificabili in carbociclici, nei secondi l'anello è costituito da atomi di carbonio, mentre negli ultimi l'anello è formato anche da atomi di altri elementi.

Dei composti del carbonio rientrano alcune molecole di grandissima importanza per la vita come le vitamine, gli ormoni e gli acidi nucleici.

Il perfezionamento delle tecniche di analisi ha consentito l'isolamento e la definizione della struttura di numerose molecole.

Le tecniche di sintesi hanno reso possibile inoltre lo sviluppo in laboratorio di sostanze molto complesse come gli steroidi, le tetraeieline e molte altre ancora.

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Il carbonio in natura

Tutte le forme assunte dal carbonio in natura, presente sopratutto attraverso anidride carbonica ma anche tramite forme inorganiche

Il carbonio è una parte fondamentale tra tutte le materie viventi, è presente in natura soprattutto in forma organica ma anche forme inorganiche attraverso carbonati e bicarbonati.

Come ogni elemento biogeno, il carbonio è oggetto di un complesso sistema di trasformazioni che  ciclicamente lo porta dal mondo minerale a quello vivente e viceversa.

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I composti inorganici del carbonio

Entriamo nel dettaglio dei composti inorganici del carbonio: vediamo quali sono e quali effetti possono avere sull'uomo

Tra i composti inorganici del carbonio troviamo l'ossido e il biossido di carbonio, i vari carbonati come i derivati dell'acido carbonico, i composti con alcuni metalli e non-metalli come rispettivamente i carburi e i solfuri.

L'anidride carbonica, chiamata anche biossido di carbonio, o più semplicemente CO2, e gli idrogenocarbonati rappresentano i composti inorganici del carbonio di maggiore impatto fisiologico.

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Il Carbonio in chimica

Un po di notazioni sul carbonio, numero atomico, simbolo, peso atomico, isotopi naturali e classificazione.

Il carbonio è l'elemento chimico di numero atomico 6, simbolo C e peso atomico 12.01.

E' presente in natura in due modalità, sia allo stato libero che in numerosissimi composti.

Il carbonio è conosciuto fin da tempi antichissimi, già Plinio nel I secolo parla di utilizzo del nerofumo nella preparazione d inchiostri, ma il grande merito di averlo riconosciuto come elemento spetta al chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier.

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Il Carbonio: qualità e caratteristiche

Le principali caratteristiche di un elemento che tutto conosciamo

Unico nelle sue proprietà chimiche, il carbonio è l'elemento chimico che, nella tavola periodica degli elementi, viene indicato con il simbolo C e con numero atomico 6.

Il carbonio raggiunge il punto di fusione ad una temperatura di ben 3652°, mentre il punto di ebollizione è a 4827°.

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Lo sviluppo del Carbonio nella storia

Le origini e i primi utilizzi di questo materiale

Gli studiosi suppongono che il carbonio non si sia creato, come molti altri elementi, nel Big Bang, ma che abbia avuto origini solamente molto più tardi.

All'inizio, infatti la materia era talmente calda da costituirsi di particelle elementari, ossia di protoni e neutroni, e dopo la cosiddetta esplosione, la temperatura iniziò a scendere dando così la possibilità all'elemento chimico più semplice, l'idrogeno, di comporsi.

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Tutte le principali Applicazioni

Lo sfruttamento del carbonio per ottenere materiali di qualità

Componente essenziale in tutti i sistemi viventi, il carbonio è uno degli elementi fondamentali per la vita stessa, la quale, senza il carbonio, probabilmente non potrebbe esistere.

Questo elemento dai mille volti viene però impiegato non solo dalle forme viventi per la sopravvivenza, bensì anche dall'uomo per gli scopi più diversi.

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Il carbonio, dalle origini, ai diversi usi ed impieghi di questo materiale.

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